Creiamo un nuovo ordine nel caos
Stiamo vivendo un periodo particolare che entrerà nella nostra memoria per non lasciarla più. Le nostre routine hanno subito uno STOP improvviso e netto. Le nostre relazioni sono state stravolte e adesso, nella stessa casa, i membri di una stessa famiglia si frequentano 24 ore su 24.

Il lavoro è in pausa oppure è stato trasformato in SMART WORKING. Le abitudini semplici e consolidate sono diventate appuntamenti da calibrare e gestire con massima cura (pensiamo a come facevamo la spesa prima e a come la facciamo adesso!).

Gli adulti, preoccupati per la salute e per il lavoro, guardano con speranza e con dubbi in sospeso i loro bambini, anche loro a casa alle prese con nuovi spazi e nuovi tempi.
Tante domande stanno invadendo i genitori alle prese con questo nuovo modo di vivere la famiglia.
Cosa dobbiamo fare?
Dovremmo proporre ai piccoli attività su attività dalla mattina alla sera?
Dovremmo lasciarli liberi?
NUOVE ABITUDINI
Stiamo vivendo un momento ricco di caos e confusione. Le abitudini consolidate ci aiutano a gestire le nostre giornate, a fare previsioni e ad organizzarci in modo efficace. Cosa possiamo fare adesso? Le opzioni sono due: lasciarci governare dal caos o creare nuovi punti di riferimento!
La nuova routine è molto importante sia per i grandi sia per i bambini perché offre un contenimento basilare per poter pensare, lavorare, agire in armonia e serenità.
Tutto è cambiato. È l’ora di organizzarci in un modo diverso!
BAMBINI DAI 5 ANNI
I bambini forse sono stati i primi a percepire questa rivoluzione nelle vite. Loro, che a volte sbuffavano per andare a scuola o per andare di qua o di là, adesso si ritrovano in casa in una condizione particolare:
– si incontrano con i compagni di scuola o con gli amici di sport attraverso un video
– non interagiscono più faccia a faccia con la maestra che sostiene ed educa anche solo con uno sguardo
– hanno visto mutare la loro agenda, il numero di appuntamenti è drasticamente crollato.

E la nostalgia inizia a farsi sentire. Sì, anche per la scuola!
Adesso si ritrovano con mamma e papà in salotto, in cucina, nella cameretta…
Primo step: creare un nuovo calendario.
Questo calendario non dovrà essere rigido e pieno zeppo di cose da fare. La sua funzione dovrebbe essere quella di offrire una guida e una traiettoria per le giornate. L’obiettivo è quello di non perdersi tra le mura di casa o tra le mille notizie che arrivano dalla TV.

Cosa dovrebbe contenere il calendario?
Le tappe fondamentali della giornata!
L’orario della sveglia, l’orario della colazione, le attività principali da fare prima di pranzo, l’orario del pranzo e così via.
Potrebbe essere utili anche indicare le attività da fare dopo cena e l’orario della nanna.
Il calendario non dovrebbe essere calato dall’alto. Potrebbe essere vissuto come un momento di gioco e di creatività. Dovrebbe essere proposto con entusiasmo e dovrebbe essere sviluppato con l’aiuto del bambino.
Attenzione a non riempirlo troppo perché…
… LA NOIA NON È UN NEMICO DA COMBATTERE
È una protagonista da interrogare e analizzare. Come ho evidenziato nell’articolo di Pennamagenta, ognuno di noi, adulti e piccini, non dovrebbe avere paura della noia perché questa ci può regalare momenti di creatività assoluta! Dalla noia nascono giochi bellissimi che possono durare anche ore, idee innovative e divertimento improvviso!
I BAMBINI 0-5
Cosa possiamo fare quando i bambini sono piccoli piccoli?
Qui la sfida è un po’ più ardua perché tuo figlio/a avrà bisogno di più attenzioni. Il bambino in questa fase non è ancora autonomo e ha bisogno del supporto del caregiver proprio per acquisire la sua indipendenza naturale.

A questo livello il genitore potrebbe organizzare la propria routine che sarà collegata con quella del bimbo.
I ritmi dell’adulto si troveranno a danzare con quelli del piccolo.
Alcuni aspetti saranno imprevedibili, tuttavia sarà ugualmente importante avere un piano di azione in mente.
Cosa posso fare quando mio figlio dorme?
Le ore della nanna potrebbero trasformarsi in occasioni preziose. Sono ore per voi.
Come mi posso organizzare nelle ore dopo la nanna?
Primo step: ricordati di organizzare una zona protetta e morbida sul pavimento con tappeti, coperte e cuscini. Qui il bimbo sarà libero di muoversi e di giocare con l’adulto.

Quali giochi potremmo proporre?
- I travasi affascinano sempre i più piccoli e favoriscono lo sviluppo psicomotorio. I bambini si trovano a gestire la loro manualità e la loro attenzione.
- La lettura di un libro è sempre un’attività piacevole che dona tranquillità. Per questa fascia di età sono adatti i libri cartonati con illustrazioni.
- Cantare e recitare filastrocche dona leggerezza e aiuta lo sviluppo del linguaggio.
- I giochi nati dalla semplicità e dalla fantasia del genitore sono sempre da proporre! Potete prendere una scatola di cartone di dimensioni adeguate per trasformarla in una navicella spaziale nella quale far stare il bambino con i suoi giochi.

Attività divertenti e attività tranquille si dovrebbero alternare per donare momenti di calma sia ai bambini sia agli adulti.
Questo periodo non è semplice da vivere. Ma ricordiamoci sempre che l’essere umano ha una capacità innata fondamentale: l’adattamento.
Il cambiamento ci fa paura, ma la natura ci ha donato strumenti potenti per poterlo affrontare al meglio!
Tra tutti gli articoli letti in questi giorni, questo è quello che mi dona tranquillità e che mi permette di guardare con positività il futuro.
Grazie Cristina, per distinguerti sempre.